Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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La Risposta Sessuale Femminile

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

LA RISPOSTA SESSUALE FEMMINILE 

Nel corso dell'attività sessuale, in quei momenti magici ed appassionati, si succedono vari fenomeni che potrebbero essere suddivisi in varie fasi e l’insieme di tutte queste fasi costituisce quello che viene definito il ciclo della risposta sessuale femminile, rappresentato da:

  • Fase del desiderio;

  • Fase dell'eccitazione;

  • Fase del Plateau;

  • Fase dell'orgasmo;

  • Fase di risoluzione.

FASE DEL DESIDERIO

Il desiderio sessuale che si manifesta in maniera molto simile nell'uomo e nella donna, può essere definito come uno stato di tensione emotiva che porta a cercare l'oggetto del proprio interesse o del proprio amore e tale stato emotivo rimane comunque un'esperienza prettamente psicologica in quanto ci si sente coinvolti e attratti verso un’altra persona, manca però qualunque manifestazione fisiologica e gli organi genitali, in questa fase iniziale, non subiscono alcuna variazione visibile.

FASE DELL'ECCITAZIONE

Quando una donna viene coinvolta e attratta da qualcuno, il ciclo della risposta sessuale può essere attivato da una stimolazione fisica, psicologica oppure da entrambi i tipi di stimolazione ed inizia a questo punto, la cosiddetta fase di eccitazione, che può durare da pochi minuti ad alcune ore a seconda del tipo di donna o della particolare situazione che si viene a determinare.

Stimolazioni fisiche possono essere, ad esempio, i baci, le carezze, le stimolazioni dirette sui genitali o sul resto del corpo, mentre gli stimoli di tipo psicologico sono generalmente rappresentati da ricordi di incontri sessuali passati o da fantasie erotiche. Quando una donna si eccita il sangue affluisce più velocementenon non solo  ai suoi genitali ma anche ad altre parti del corpo. I capezzoli divengono turgidi, le mammelle aumentano di volume, le labbra della vagina ed il clitoride si inturgidiscono e la vagina diventa umida e lubrificata. Si verifica, inoltre, un aumento della frequenza del battito cardiaco, della pressione del sangue e della tensione muscolare. In questa fase si forma la cosiddetta “piattaforma orgasmica”, che corrisponde al restringimento del terzo esterno della vagina e all'allungamento e ampliamento della sua parte interna. Questi cambiamenti stanno ad indicare che la donna è fisicamente pronta per la penetrazione.

FASE DI PLATEAU

Se la stimolazione continua ulteriormente, la donna entrerà nella “fase di plateau” che può durare un tempo variabile a seconda del tipo di stimolazioni e delle preferenze individuali, molte donne amano prolungare questa fase e godere delle intense sensazioni che l'accompagnano. In questa fase infatti il livello di eccitazione diventa sempre più elevato e aumentano progressivamente la frequenza del battito cardiaco, la pressione del sangue, la frequenza del respiro e la tensione muscolare. Anche le mammelle, la vagina, le piccole e le grandi labbra continuano ad inturgidirsi (cioè aumentano di volume). I due terzi interni del canale vaginale si espandono ulteriormente e l'utero si eleva (il cambiamento di posizione ha la funzione di favorire e facilitare il passaggio dello sperma all'interno dell'utero e delle tube). Anche il clitoride si eleva e, in alcuni casi, si retrae sotto il cappuccio clitorideo, mentre le ghiandole del Bartolino possono secernere piccole quantità di fluido nella regione dell'introito vaginale.

FASE DELL'ORGASMO

L'orgasmo consiste nella liberazione di tutta la tensione sessuale accumulata durante le fasi precedenti e determina varie modificazioni fisiologiche e anche se in effetti non si sa con certezza come il sistema nervoso dia l’avvio al riflesso dell'orgasmo, è comunque certo che sia i fattori fisici che quelli psicologici giochino un ruolo importante su tale fenomeno. E’ interessante tener presente che la stimolazione fisica dei genitali non è sempre necessaria ed infatti alcune donne riescono a raggiungere l'orgasmo soltanto concentrandosi sulle proprie fantasie erotiche. Nella donna l'orgasmo è focalizzato soprattutto sul clitoride, la vagina e l'utero. Si determinano potenti contrazioni che coinvolgono i muscoli vaginali, anali, del basso addome e, talora, anche dell'utero. In media, si verificano approssimativamente dalle 5 alle 12 contrazioni a intervalli di circa 0,8 secondi. Le prime sono più forti e ravvicinate mentre le altre divengono via via più deboli e distanziate. La pressione del sangue, la frequenza del battito cardiaco ed il respiro raggiungono il loro picco massimo durante questa fase; si verifica, inoltre, una perdita di tono dei muscoli volontari (in genere le donne contraggono involontariamente le dita dei piedi durante l'orgasmo). L'orgasmo, generalmente, oltre a determinare sensazioni molto intense e piacevoli, è accompagnato anche da un leggero obnubilamento della coscienza e da una temporanea perdita di percezione del mondo circostante.

FASE DI RISOLUZIONE

Nella fase che segue l'orgasmo, detta fase di risoluzione, il corpo della donna in genere ritorna ad uno stato di normalità. Il sangue che inturgidiva gli organi genitali drena rapidamente, l'utero si abbassa di nuovo, le mammelle e i capezzoli perdono il loro turgore, il clitoride ritorna alla sua solita posizione e tutta la tensione sessuale che aveva accompagnato le fasi precedenti inizia a scomparire. Anche il respiro, il battito cardiaco e la pressione ritornano normali. Molte donne, invece, riescono ad avere orgasmi multipli. Quando ricevono stimolazioni sufficienti, da sole o con un partner, sono in grado di passare dalla fase dell'orgasmo nuovamente a quella di plateau per poi tornare alla fase dell'orgasmo e questo anche per diverse volte prima di entrare nella fase di risoluzione.

Non tutti i rapporti, però, devono necessariamente culminare con l'orgasmo. L'apice del piacere non dovrebbe essere visto come un traguardo e sarebbe meglio abbandonarsi al piacere che in ogni momento il rapporto erotico può offrire, concentrarsi anche sulla sensazioni più lievi e non pensare mai a quello che succederà un secondo dopo. L'ideale è iniziare ad aver un rapporto proponendosi di vivere un momento di gioco, di scoperta, di scambio ed il resto, il più delle volte, potrà avvenire spontaneamente.

Sintomi menopausa - La visita ginecologica