Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE
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HPV

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

FAQ HPV

1. Che cosa è l'HPV?

- HPV è il papilloma virus umano.

- L'HPV che cerchiamo con l'esame che le abbiamo consigliato è un'infezione molto frequente, che la maggior parte delle donne prende almeno una volta nella vita.

2. Che cosa fa questa infezione?

- In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola.

- In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del collo dell'utero. La maggior parte delle lesioni guariscono spontaneamente ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali.

- Ci vogliono però molti anni perché le lesioni si trasformino, e solo pochissime delle donne con infezione da papilloma virus sviluppano un tumore del collo dell'utero.

3. Quanto tempo dura l'infezione?

- La grande maggioranza delle infezioni scompare spontaneamente, circa il 50% nel corso di un anno e circa l'80% in due anni.

- Quando l'infezione scompare anche il rischio scompare.

4. Come si prende?

- Si prende per via sessuale, anche se non necessariamente in seguito ad un rapporto sessuale completo.

- In alcuni casi l'infezione può essere trasmessa da una persona all'altra molti anni dopo che una delle due persone l'ha presa.

- Il fatto di avere l'infezione può quindi non avere nulla a che fare con l'attuale compagno.

5. Come si cura?

- Non ci sono ancora medicine per curare questa infezione. In particolare, si è visto che non servono gli antibiotici, gli ovuli o le lavande vaginali.

- La cosa più importante però è identificare in tempo le alterazioni provocate dal virus, che sono quelle che cerchiamo con il Pap-test.

- Quindi partecipare allo screening è la cosa più efficace che possiamo fare per proteggerci.

6. Si può prevenire?

- E' molto difficile prevenirla: infatti è un'infezione molto comune, soprattutto fra le persone

giovani, e il preservativo non garantisce una prevenzione del 100%.

- C'è ora però un vaccino contro alcuni tipi di virus responsabili di circa il 70% dei tumori

del collo dell'utero.

7. Che cosa succederà dopo aver fatto il test HPV?

- Se il suo test HPV sarà negativo, non avrà più bisogno di controlli particolari e la inviteremo successivamente a fare un nuovo test di ricerca di HPV di screening.

- Se il suo test HPV sarà positivo, effettueremo un Pap test di verifica; se anche questo sarà positivo, la

inviteremo per fare un controllo chiamato colposcopia, che servirà ad esaminare il suo collo dell'utero.

E' un controllo simile alla visita ginecologica e non è doloroso.

8. Che cosa succederà dopo aver fatto la colposcopia?

- Se il suo collo dell'utero risulterà normale non avrà bisogno di altri accertamenti.

- Se si trovassero delle piccole lesioni , saranno curate gratuitamente e presso un centro specializzato

tutte le lesioni al di sopra di un certo livello di gravità.

9. Come posso avere altre informazioni sul virus HPV?

- Le potrà avere dall'ostetrica che le farà il test e dal ginecologo che le farà la colposcopia,

nel caso la invitassimo per questo controllo.

- Può inoltre chiederle al suo medico di fiducia.

- Può anche guardare il documento Altre informazioni sul papilloma virus, compreso fra "Le

100 domande sull'HPV" (scaricabili dal sito: www.osservatorionazionalescreening.it).

 

Questo è un documento di approfondimento sull'HPV.

1. PAP-TEST E TEST HPV

1.1 Perché si fa il test per il papilloma virus (HPV)?

Il test HPV si può fare per diversi motivi:

- il test HPV si può fare come test di screening, al posto del Pap-test, in alcuni programmi controllati, cioè in programmi pilota.

- per selezionare, tra le donne che hanno alcune alterazioni cellulari nel Pap-test (ASCUS), quelle che devono fare una colposcopia . In questo caso il test HPV è un esame di completamento;

- per seguire nel tempo le donne che hanno un test HPV o un Pap-test positivi e una colposcopia negativa o che ha evidenziato lesioni di scarsa rilevanza;

- per seguire nel tempo le donne che hanno avuto un trattamento per lesioni pretumorali del collo dell'utero;

 

1.2 Come si fa il test HPV?

- E' come fare un Pap-test. Il materiale prelevato però non è letto al microscopio, come nel Pap-test, ma sottoposto a un esame di laboratorio per la ricerca del virus.

1.3 Tutto quello che abbiamo cercato con il Pap-test non c'entra niente con questo nuovo virus?

- No, c'entra moltissimo, perché con il Pap-test possiamo vedere al microscopio proprio le alterazioni cellulari provocate dal virus HPV.

- Il Pap-test rimane un esame molto utile, che è servito a diminuire tantissimo la mortalità per il tumore del collo dell'utero, e che è ancora usato come test di screening nella maggior parte dei programmi.

1.4 Perché nello screening non si fanno assieme il Pap-test e il test HPV?

- Perché è stato dimostrato che farli assieme è inutile, in quanto si trovano solo poche lesioni in più, mentre si mandano a fare la colposcopia molte donne che non hanno nessuna lesione.

- Proprio per questo motivo nei programmi che hanno cominciato a usare il test HPV come esame di screening, il Pap-test viene letto solo se il test HPV risulta positivo. Se anche il Pap-test risulta positivo la donna viene invitata a fare una colposcopia.

- In questo caso il Pap-test diventa un esame di completamento, cioè un esame che serve a selezionare le donne con maggiore probabilità di avere alterazioni del collo dell'utero e quindi da inviare a fare la colposcopia

1.5 Perché nello screening non si fa il test HPV al posto del Pap-test?

- Perché fino a qualche tempo fa non era ancora dimostrato che questo avrebbe portato un vantaggio per la donna.

- Poi, in Italia e in Europa sono stati condotti numerosi studi proprio per dare una risposta a questa domanda.

1.6 Quali sono i risultati di questi studi?

- Questi studi mostrano che il test HPV trova più lesioni del collo dell'utero di quelle che trova il Pap-test.

- Mostrano anche che il test HPV trova le lesioni più precocemente. Per tali motivi in Italia sono partiti lcuni programmi pilota che usano il test HPV al posto del Pap-test. Sapremo così se questo cambiamento è fattibile e si può estendere a tutti i programmi.

1.7 Striscio o Pap-test sono la stessa cosa?

- Sì, spesso i due termini vengono usati per dire la stessa cosa.

- A volte però per striscio si intende solo l'esame che si fa per vedere se c'è un'infezione vaginale.

- Per la donna comunque il prelievo è sempre lo stesso.

1.8 Posso fare il Pap-test se ho il sospetto di avere un'infiammazione vaginale?

- Se ha il sospetto di avere un'infiammazione vaginale (cioè sente un bruciore intenso e/o

molto prurito e/o molte perdite) è sconsigliabile eseguire il Pap-test perché è più difficile riuscire a interpretarlo correttamente.

- E' preferibile rivolgersi prima al medico di fiducia che prescriverà una terapia antinfiammatoria.

1.9 Che cosa si vede facendo il Pap-test?

- Si possono vedere eventuali alterazioni cellulari.

1.10 Con il Pap-test si vede il papilloma virus?

- No, il papilloma virus non si vede con il Pap-test. Però il Pap-test può mostrare le alterazioni cellulari dovute alla presenza del virus.

1.11 Ci sono esami del sangue specifici per il papilloma virus?

- No, nella pratica corrente non ci sono esami del sangue specifici per il papilloma virus.

 

2. CHE COSA PROVOCA IL VIRUS HPV?

2.1 Che cosa vuol dire quando nel Pap-test si trovano delle lievi alterazioni o ASCUS?

- Vuol dire che ci sono delle alterazioni cellulari da controllare con ulteriori accertamenti.

2.2 Da che cosa sono provocate le alterazioni cellulari?

- Potrebbero essere dovute ad un processo infiammatorio o a un particolare stato ormonale (es: la menopausa). In alcuni casi possono essere dovute alla presenza dell'HPV.

2.3 Quanto tempo durano?

- Le alterazioni cellulari in genere si risolvono da sole nel giro di qualche mese.

- E' importante però controllarle nel tempo perché in pochi casi possono diventare lesioni del collo dell'utero, chiamate CIN.

2.4 Che cosa succede se le lesioni provocate dall'HPV non vengono trattate?

- La maggior parte delle lesioni guarisce spontaneamente, ma alcune possono progredire verso lesioni più avanzate o forme tumorali. Ancora gli studi non ci permettono di capire quali lesioni guariranno e quali no. Forse però presto potremo capirlo, perché ci sono parecchi studi in corso.

- Per ora è importante tenere sotto controllo tutte le lesioni e trattare solo quelle al di sopra di una certa gravità. Infatti le complicanze, dopo i piccoli interventi utilizzati per trattare queste lesioni, sono rare ma esistono. Quindi è giusto riservare i trattamenti a quelle lesioni che rischiano di progredire, cioè, in genere, a quelle che vengono chiamate CIN2 e CIN3.

- Nella maggior parte dei casi le lesioni più piccole, che sono chiamate CIN1, vengono controllate nel tempo con il test HPV o con la colposcopia.

2.5 L'HPV causa il tumore del collo dell'utero?

- Sì, ma solo pochissime delle donne con infezione da HPV sviluppano un tumore del collo dell'utero.

- Inoltre ci vogliono molti anni perché le lesioni provocate dal virus si trasformino in tumore.

2.6 Le lesioni sono sempre provocate dal papilloma virus o possono essere dovute ad

altri motivi?

- Generalmente le lesioni sono provocate dal papilloma virus.

- Però non sappiamo ancora perché solo pochissime delle donne che hanno il virus sviluppano una lesione. Sicuramente il sistema immunitario, il fumo e altri fattori, hanno un ruolo importante.

2.7 L'infezione da papilloma virus è più frequente adesso o c'è sempre stata?

- L'infezione c'era anche prima, ma solo da pochi anni è stato scoperto il papilloma virus e sono stati sviluppati test utili per la sua diagnosi.

 

3. COME SI TRASMETTE L'INFEZIONE?

3.1 Come si prende l'infezione?

- Si prende per via sessuale, anche se non necessariamente in seguito a un rapporto sessuale completo.

3.2 All'infezione sono esposte solo le donne?

- No, la possono avere sia gli uomini sia le donne.

- Però il virus HPV molto raramente provoca manifestazioni nell'uomo.

3.3 Il mio compagno deve fare qualche controllo?

- No, non esiste allo stato attuale una indicazione a fare il test HPV nell'uomo, perché è molto complicato fare il prelievo, ma soprattutto perché non è utile.CAZZATA!!!!!!

3.4 Come prende l'infezione un uomo?

- Nella stessa maniera in cui la prende la donna.

3.5 Ma io quando ho preso il papilloma virus?

- Non si può conoscere il momento esatto del contagio, che può risalire a molti anni prima. Si può infatti rimanere portatori per molti anni senza avere alcuna manifestazione.

- La maggior parte delle infezioni scompare spontaneamente, circa il 50% nel corso di un anno e circa l'80% in due anni.

- Una persona rimane portatrice finché l'infezione non va via.

3.6 Esistono portatori sani che contagiano ma non manifestano mai la malattia?

- Questo è proprio il caso più frequente. In genere infatti sia l'uomo sia la donna non hanno

manifestazioni evidenti dell'infezione, ma sono in grado di trasmetterla.

3.7 Se ho avuto un solo compagno da chi ho preso l'infezione?

- Molto probabilmente lei ha preso l'infezione dal suo compagno. Ma lui può avere contratto il virus molti anni prima di conoscerla. In qualche caso infatti sia gli uomini sia le donne possono rimanere portatori del virus per molti anni.

3.8 Devo dire al mio compagno che ho questa infezione? !!!!!!!

- Decida lei, non è così indispensabile: il virus HPV molto raramente provoca manifestazioni nell'uomo.

3.9 Come mai nel caso del papilloma virus il preservativo è meno efficace che in altre infezioni?

- Si pensa che sia perché il virus HPV si trova anche sulla pelle non protetta dal preservativo.

3.10 Le donne che hanno rapporti sessuali con altre donne e le donne bisessuali possono prendere l'infezione da HPV?

- Sì, alcuni studi fatti con donne che avevano rapporti sessuali con altre donne e con donne bisessuali hanno trovato che tra il 3% e il 30% di loro aveva un test HPV positivo.

- Quindi l'infezione da HPV si può prendere anche attraverso rapporti sessuali tra donne, anche se il rischio di prenderla attraverso rapporti sessuali con uomini è probabilmente maggiore.

3.11 Come mai anche le donne che non hanno rapporti sessuali con uomini possono avere l'infezione da HPV?

- Si pensa che sia dovuto al fatto che l'infezione si può prendere anche attraverso un contatto con la pelle o con le mucose, non soltanto attraverso lo sperma.

- Inoltre si è visto che molte donne che hanno rapporti sessuali con altre donne, o le loro compagne, in passato hanno avuto rapporti sessuali con uomini.

3.12 Le donne che hanno rapporti sessuali con altre donne devono fare lo screening?

- Sì, è importante che le donne che hanno rapporti sessuali con altre donne facciano lo screening.

- Anche tra di loro, infatti, sono stati osservati casi di lesioni o di tumori del collo dell'utero.

3.13 Come posso avere altre informazioni su questo argomento?

Può guardare nel sito dello screening inglese:

- un opuscolo informativo per le donne lesbiche e bisessuali: NHS Cervical Screening Programme.

Cervical screening for lesbian and bisexual women.

www.cancerscreening.nhs.uk/cervical/publications/lesbian-bisexual.html

- uno studio della letteratura su questo argomento: Fish, J (2009). Cervical screening in

lesbian and bisexual women: a review of the worldwide literature using systematic

methods. De Montfort University, Leicester.

www.cancerscreening.nhs.uk/cervical/publications/lesbian-bi-literature-review.html

- un articolo nel rapporto annuale dello screening inglese: Dispelling the myths: cervical

screening and lesbians.

www.cancerscreening.nhs.uk/cervical/publications/2009review.html

3.14 Dopo la menopausa si può prendere ancora l'infezione da HPV??

- Sì, anche se l'infezione è molto più rara dopo la menopausa, probabilmente perché le occasioni di contagio sono meno frequenti.

3.15 Se ho il papilloma virus, in caso di gravidanza ci sono rischi per il bambino?

- No, finora non è stato dimostrato alcun rischio per il bambino.

- Se durante la gravidanza le trovassero delle lesioni del collo dell'utero, potrà tenerle controllate, e rimandare la terapia dopo il parto .

- Per quanto riguarda i condilomi genitali, che sono causati da un tipo di HPV diverso da quello che causa il tumore del collo dell'utero, guardi la sezione 6.

3.16 Se ho il papilloma virus posso allattare il mio bambino?

- Sì, se ha il papilloma virus può allattare lo stesso il suo bambino.

3.17 Il papilloma virus si trasmette anche con la saliva?

- Il papilloma virus è stato trovato anche nella saliva. Però è improbabile che si possa trasmettere con questa perché è presente in piccola quantità.

- Inoltre, bisogna tener conto del fatto che l'infezione vaginale è molto più frequente dell'infezione orale.

3.18 Se ho il papilloma virus posso donare il sangue?

- Sì, perché il virus non si trova nel sangue.

3.19 Mi hanno tolto l'utero: devo fare il test HPV?

- No, perché i tumori della vagina, che possono essere provocati dal virus, sono molto rari.

 

4. COME SI CURA L'INFEZIONE DA HPV?

4.1 Come si cura il virus HPV?

- Non ci sono ancora medicine per curare l'infezione da HPV. Possiamo però trattare, se necessario, le lesioni provocate dal virus HPV.

4.2 Come si trattano le lesioni?

- Generalmente le lesioni sono trattate con piccoli interventi chirurgici, fatti in ambulatorio e con un'anestesia locale.

- Il trattamento viene fatto preferibilmente con mezzi che permettono l'asportazione della lesione senza distruggerla. Questo infatti consente un ulteriore esame del tessuto.

- In alcune situazioni viene usata l'ansa, che è fornita di un filo metallico sottile che brucia e taglia contemporaneamente.

- Un'altra tecnica molto usata è il laser.

4.3 Dopo il trattamento la vita sessuale sarà come prima? La donna potrà ancora rimanere incinta? In caso di gravidanza ci saranno problemi?

- Il trattamento non ha conseguenze sulla futura vita sessuale e, nella maggioranza dei casi, neanche per le gravidanze successive.

4.4 Dopo il trattamento il virus scompare?

- Dopo il trattamento delle lesioni il virus può andar via o, in qualche caso, rimanere. L'importante è continuare i controlli periodici previsti dal Centro in cui è seguita.

- Avere l'HPV non vuol dire infatti avere una lesione né tanto meno avere un tumore, vuol dire essere portatori di un virus da controllare nel tempo.

- La terapia delle lesioni è molto efficace: in circa il 90% dei casi non si ripresentano.

4.5 Se dopo il trattamento c'è ancora il virus HPV si deve rifare l'intervento?

- No, bisogna solo continuare a fare i controlli che sono stati consigliati.

4.6 Quali sono questi controlli?

- In genere si consiglia di rifare il Pap-test, oppure il test HPV, o tutti e due gli esami. Alcuni centri prevedono anche la colposcopia.

4.7. Per quanto tempo bisogna fare i controlli?

- Segua i protocolli del suo centro di screening.

4.8 La scomparsa del virus indica che non si prenderà più l'infezione?

- Nella maggior parte dei casi sì. Non si può escludere però che a volte il virus rimanga presente in quantità così piccole da non essere identificato con il test HPV. In questo caso il test potrebbe diventare positivo a un controllo successivo.

- Inoltre è possibile prendere una nuova infezione con tipi diversi di HPV.

 

 

 

5. COME SI PREVIENE L'INFEZIONE DA HPV?

5.1 Si può prevenire l'infezione da papilloma virus?

- E' difficile prevenirla: infatti è molto comune, soprattutto fra le persone giovani, e il preservativo

non garantisce una prevenzione al 100%.

- C'è ora un vaccino contro i tipi di virus responsabili di circa il 70% dei tumori del collo dell'utero.

- In tutte le Regioni italiane nel 2008 è partita la campagna di vaccinazione gratuita per le ragazze nel 12° anno di vita (cioè che hanno compiuto 11 anni). In molte Regioni la vaccinazione ha coinvolto anche ragazze di altre fasce d'età. Maggiori dettagli si possono trovare in questo link: www.epicentro.iss.it/focus/hpv/aggiornamenti.asp.

5.2 Di che vaccino si tratta?

- Dal 2007 è stato autorizzato in Italia l'uso di due vaccini:

- il Gardasil®, rivolto contro quattro tipi di virus HPV (vaccino quadrivalente): due di questi

virus sono tra i responsabili del tumore del collo dell'utero, gli altri due sono responsabili

dei condilomi genitali;

- il Cervarix®, efficace solo contro due tipi di HPV che sono tra i responsabili del tumore

del collo dell'utero (vaccino bivalente).

- Il vaccino serve a prevenire le infezioni ma non a curarle.

5.3 I vaccini sono efficaci?

- Il Gardasil® e il Cervarix® si sono dimostrati molto efficaci (quasi al 100%) nei confronti delle

lesioni provocate dai due tipi di papilloma virus contro cui sono diretti: il 16 e il 18.

- Questi due tipi sono responsabili di poco più del 70% dei tumori del collo dell'utero.

- Rimane una parte di tumori dovuta ad altri tipi contro cui questi vaccini non sono efficaci

o possono avere al massimo una parziale efficacia.

- Il Gardasil® serve anche a prevenire quasi il 100% dei condilomi genitali .

5.4 Ho 40 anni: devo fare il vaccino?

- Quello che sappiamo è che per essere molto efficace il vaccino va fatto prima di iniziare ad avere rapporti sessuali. L'efficacia nelle donne che hanno già avuto rapporti sessuali è minore, perché è maggiore la probabilità che abbiano un'infezione con il virus HPV. Le donne che hanno un'infezione con un tipo di HPV contenuto nel vaccino saranno comunque protette dall'infezione provocata dagli altri tipi.

- Inoltre sappiamo che l'efficacia del vaccino diminuisce con il crescere dell'età. Gli studi che hanno dimostrato l'efficacia del vaccino sono stati fatti prevalentemente in donne tra i 16 e i 25/26 anni, ma recentemente uno studio ha dimostrato che il vaccino quadrivalente (Gardasil®), è efficace anche nelle donne dai 26 ai 45 anni.

- In conclusione: riteniamo che il fatto di fare o meno il vaccino sopra i 25 anni sia una scelta individuale, che la donna può prendere dopo che ha consultato il proprio medico ed consapevole dei limiti di tale scelta.

5.5 Insomma chi deve fare il vaccino?

- Per i motivi che abbiamo detto sopra, la vaccinazione è raccomandata e gratuita per le ragazzine che hanno compiuto 11 anni.

- Il vaccino è inoltre molto efficace anche per le ragazze fino a 25/26 anni che non hanno avuto rapporti sessuali. Per il vaccino quadrivalente è stata dimostrata una certa efficacia anche per le donne fino a 45 anni.

- Quindi le ragazze e le donne che hanno già avuto rapporti sessuali potranno avere un certo beneficio. Ma il beneficio sarà minore perché potrebbero avere un'infezione con un tipo di HPV contenuto nel vaccino.

5.6 Quanto dura l'efficacia del vaccino?

- Per ora sappiamo che la protezione data dal vaccino dura almeno 7-8 anni, ovvero per tutto

il periodo che abbiamo potuto osservare fino ad ora.

5.7 Dopo il vaccino non bisogna più fare lo screening?

- No, sarà importante continuare a fare lo screening. Infatti il vaccino non può prevenire tutti

i tumori del collo dell'utero, ma poco più del 70%.

5.8 Come si fa il vaccino?

- Con tre iniezioni intramuscolari fatte a intervalli stabiliti.

- Per il Gardasil® le iniezioni sono a 0, 2 e 6 mesi. Cioè la 2a dose andrà fatta due mesi dopo

la prima; la 3a dose sei mesi dopo la prima.

- Per il Cervarix® le iniezioni sono a 0, 1 e 6 mesi. Cioè la 2a dose andrà fatta un mese dopo

la prima; la 3a dose sei mesi dopo la prima.

- Preferibilmente l'iniezione deve essere fatta nella parte alta del braccio.

5.9 E' sicuro questo vaccino?

- Sì, perché per fare entrambi i vaccini si usa solo il guscio vuoto del virus. In questo modo

non c'è nessuna possibilità che il vaccino provochi l'infezione.

5.10 Che reazioni può avere?

- Il vaccino provoca abbastanza spesso alcuni sintomi come febbre e irritazione nella zona

dove è stata fatta l'iniezione, oppure mal di testa o dolori muscolari. Questi sintomi vanno

via da soli in pochi giorni.

- Il vaccino è stato sperimentato su migliaia di donne e si è dimostrato sicuro. Ma, come per

tutti i nuovi farmaci, non sappiamo se può provocare delle reazioni molto rare quando verrà

usato in un numero molto più grande di persone. Per questo motivo è importante segnalare

al proprio medico eventuali sintomi particolari.

5.11 E' obbligatorio? E' gratuito?

- No, il vaccino non è obbligatorio. E' raccomandato e gratuito per le ragazzine che sono nel

12° anno di vita (cioè che hanno compiuto 11 anni). In alcune Regioni il vaccino è gratuito

anche per altre fasce di età al di sotto dei 25 anni .

- Le donne che desiderano fare il vaccino fuori da queste fasce d'età dovranno pagarlo.

5.12 Quanto costa il vaccino?

- Il prezzo al pubblico del Gardasil® è di 171,64 euro per dose. Quindi il ciclo completo di tre

-cosi costa 514,92 euro.

- Il prezzo al pubblico del Cervarix® è di 156,79 euro per dose. Il ciclo completo di tre dosi

costa 470,37 euro.

- Per le ragazzine che hanno compiuto 11 anni il vaccino è gratuito.

- In alcune Regioni è possibile fare la vaccinazione a prezzo ridotto negli ambulatori vaccinali

delle ASL.

5.13 Bisogna andare dal medico per farsi ordinare il vaccino?

- No, per le ragazzine che hanno compiuto 11 anni non è necessario.

- Per le altre fasce d'età per comprare il vaccino occorrerà la richiesta del medico.

5.14 Bisogna fare un test HPV prima di vaccinarsi?

- Sotto i 25 anni non si dovrebbe fare il test HPV, infatti a quest'età l'infezione da HPV è

molto frequente, e sia l'infezione sia le alterazioni che essa può provocare tendono a

scomparire da sole nella maggior parte dei casi. Un test HPV positivo porterebbe ad altri

controlli e trattamenti non necessari. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità non

consiglia di fare un test prima di vaccinarsi.

- Se una donna ha più di 25 anni e desidera vaccinarsi, non ci sono ancora indicazioni

sull'opportunità di fare un test HPV. Anche se fosse positiva ad uno dei virus

contro cui è diretto il vaccino, la donna potrebbe avere un certo beneficio vaccinandosi

contro gli altri tipi . Se risultasse negativa, potrebbe davvero non avere avuto l'infezione

in passato, oppure potrebbe averla avuta ed essere guarita.

In questo caso il vaccino sarebbe ancora efficace, ma non sappiamo ancora dire quanto.

- La donna, inoltre, dovrebbe fare il test a sue spese e, nel 2011, il costo va da 60 a più di 200

euro, a seconda delle tecniche usate dal laboratorio che lo esegue. Il test da fare, infatti, è

un test "speciale", che deve dire esattamente qual è il tipo di HPV eventualmente presente.

Il test, cioè, è diverso da quello di cui parliamo nella sezione 1 di questo documento.

- In conclusione, le informazioni che una donna con più di 25 anni potrebbe avere dal fare un

test HPV prima del vaccino potrebbero essere utili, ma non complete. La donna potrebbe

comunque vaccinarsi anche senza fare il test, tenendo sempre conto di quello che abbiamo

detto nei punti 5.4 e 5.5.

5.15 Dopo il vaccino si devono fare controlli? E se sì, solo con il Pap-test o anche con il

test HPV?

- Attualmente l'indicazione è quella di continuare a fare regolarmente il Pap-test ogni tre

anni a partire dai 25 anni.

5.16 Dopo le prime tre dosi del vaccino bisogna fare dei richiami?

- Per ora sappiamo che la protezione data dal vaccino dura almeno 7-8 anni.

- Nei prossimi anni sapremo se e quando occorrerà fare dei richiami.

5.17 Perché il vaccino non si fa anche nei maschi?!!!!!!!!!!!

- Perché il virus HPV molto raramente provoca manifestazioni nell'uomo.

- Inoltre, dagli studi che sono stati fatti sappiamo che, anche se il vaccino è abbastanza efficace

nei maschi, per ridurre il rischio di tumore nelle donne è sufficiente vaccinare solo le

donne. Se si vaccinano anche i maschi non si riduce ulteriormente il rischio per le donne,

ma si aumentano molto i costi.

 

- Ci sono alcuni gruppi di uomini, in particolare gli omosessuali che hanno rapporti sessuali

con molti partner, che hanno un rischio molto alto di sviluppare tumori all'ano o al pene.

Questi tumori sono stati messi in relazione con il virus HPV. A questi gruppi di persone il

vaccino può portare un vantaggio di salute rilevante.

5.18 Se una donna ha fatto un trattamento per lesioni del collo dell'utero, può fare il vaccino?

- Se una donna ha fatto un trattamento per delle lesioni del collo dell'utero è molto probabile

che abbia già avuto l'infezione . In questi casi il vaccino è molto meno efficace.

5.19 E se una donna ha un HPV diverso da quelli del vaccino?

- Se una donna ha un virus diverso ma fa regolarmente il test HPV o il Pap-test ha ugualmente

un'alta protezione dai tumori provocati da qualsiasi tipo di HPV.

- Il vaccino infatti protegge dai virus 16 e 18 che sono la causa di oltre il 70% dei tumori del

collo dell'utero.

- Studi recenti hanno dimostrato che esiste anche una protezione per altri tipi di virus, quindi

verosimilmente il valore del 70% è destinato a salire.

5.20 Stanno facendo altri studi sul vaccino?

- Sì, ci sono studi sull'efficacia del vaccino nelle donne sopra i 26 anni e nei maschi. Stanno

anche studiando un vaccino che possa curare le infezioni e non soltanto prevenirle.

- Ci sono poi studi sull'effetto che il vaccino avrà sullo screening, sui suoi costi, su come

sarà accettato dalle donne e su eventuali reazioni rare o a lungo termine.

5.21 Come posso avere altre informazioni sul vaccino HPV?

- Può chiederle al suo medico di fiducia.

- Può guardare il sito di Epicentro: www.epicentro.iss.it/focus/hpv/aggiornamenti.asp

 

6. CONDILOMI E VERRUCHE

6.1 Il virus HP V che causa il tumore del collo dell'utero è lo stesso che fa venire le verruche

delle mani e dei piedi?

- Sono virus della stessa famiglia, ma i virus HPV che causano le verruche non provocano il

tumore del collo dell'utero.

6.2 Il virus HPV che causa il tumore del collo dell'utero è lo stesso che fa venire i condilomi

genitali?

- Sono virus della stessa famiglia, ma i virus HPV che provocano i condilomi genitali generalmente

non provocano il tumore del collo dell'utero.

6.3 Che cosa sono i condilomi genitali?

-I condilomi genitali (chiamati anche condilomi floridi o condilomi acuminati o creste di

gallo) sono delle piccole escrescenze che possono comparire sui genitali della donna e

dell'uomo. Provocano bruciore e prurito ma non sono pericolose.

6.4 Come si curano?

- In genere si curano con il laser. Quando i condilomi sono piccoli si possono usare anche

delle creme che vanno applicate regolarmente per un certo periodo.

6.5 Il mio compagno mi può attaccare i condilomi?

- Sì, i condilomi possono essere trasmessi dal partner.

6.6 I condilomi genitali sono provocati solo dal virus HPV?

- Sì.

6.7 Se ho dei condilomi genitali, in caso di gravidanza ci sono rischi per il bambino?

- Se durante la gravidanza le trovassero dei condilomi genitali, nella maggior parte dei casi

questi potranno essere trattati con un'anestesia locale. Dopo la terapia lei potrà partorire

normalmente per via vaginale.

- Avere dei condilomi genitali non è di per sé un'indicazione al taglio cesareo. A volte però il

cesareo può essere consigliato se nella vagina o nella vulva i condilomi sono molto numerosi.

Inoltre, anche se molto raramente, in questi casi il virus HPV potrebbe passare al bambino

e causare dei problemi respiratori.

- Sarà il suo ginecologo, dopo averla visitata, a consigliarle che cosa è meglio fare nel suo

caso.

Sintomi menopausa - La visita ginecologica