Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41


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Ecografia 3D

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

ECOGRAFIA 3D e 3D Live (o 4D)

Nello Studio Ostetrico-Ginecologico "EUGENIA" del Dott. Vincenzo Alvino si eseguono anche ecografie tridimensionali (3D e 3D Live) con apparecchiatura ecografica GE VOLUSON 730 Expert e/o MEDISON SAMSUNG A 30

L'ecografia tridimensionale permette di visualizzare il feto o la struttura oggetto di studio in tre dimensioni, a differenza dell'ecografia tradizionale bidimensionale che visualizza un solo piano di sezione. L'ecografia tridimensionale (3D) è una indagine ultrasonografica che si basa sull'acquisizione di piani di sezione ottenuti secondo gli assi trasversale, longitudinale e obliquo, e sulla successiva ricostruzione tridimensionale computerizzata della struttura oggetto di studio (volto, mani,..).

NOTA INFORMATIVA SULL'ECOGRAFIA TRIDIMENSIONALE

L'ecografia tradizionale, eseguita con tecnica bidimensionale, grazie al miglioramento della tecnologia e all'impiego di apparecchiature ad alta definizione, ha dato la possibilità di riconoscere un numero sempre crescente di anomalie fetali ed ha consentito ai genitori di cogliere immagini significative del profilo, degli arti o di altre parti del corpo del proprio bambino. Negli ultimi anni, il progresso tecnologico ha permesso di integrare le immagini ottenute con tale metodica permettendo una visione tridimensionale del feto.

L'ecografia tridimensionale (3-D) fornisce una immagine tridimensionale di alcune strutture fetali ed in particolare del viso, delle mani e dei piedi. Ma per ottenere ciò è necessario che la posizione del feto, sia favorevole, che non vi siano davanti ostacoli (mani, cordone, placenta) che vi sia una buona falda di liquido amniotico e, soprattutto, che il feto stia fermo. In una buona parte dei casi si possono ottenere immagini del viso con le sembianze "reali" del proprio bambino. L'esame può dare un'emozione molto forte che non tutti potrebbero gradire poiché, a volte, può generare "distorsioni" rispetto alle aspettative dei futuri genitori.

E' assolutamente necessario, inoltre, fare alcune precisazioni a riguardo:

L'ecografia tridimensionale non deve essere eseguita come esame di routine. È opportuno che l'ecografista acquisisca con la tecnologia classica tutti gli elementi biometrici e morfologici del feto e fornisca alla coppia informazioni sul benessere fetale. Solo in casi specifici avvierà l'esame tridimensionale come completamento di quello bidimensionale per dirimere dubbi o confermare sospetti diagnostici. Se invece, l'esame viene richiesto delle coppie per "vedere" il proprio bambino, è assolutamente necessario precisare che vi sono dei limiti della metodica in quanto esiste la possibilità di non ottenere immagini accattivanti del feto e che, alcune volte, gli artefatti tecnici possono dare false visioni. L'ecogenicità del soggetto, l'epoca di gestazione, la gemellarità e tutti gli altri fattori limitanti l'ecografia in genere, influenzano notevolmente l'esito "spettacolare" dell'esame che si svolge con le stesse modalità di quello standard. La procedura è identica ad una normale ecografia. Può essere effettuata sia per via transvaginale (per es. nelle prime settimane di gravidanza) che per via addominale (per es. nel secondo e nel terzo trimestre di gestazione). Può essere eseguita con successo e soddisfazione in qualsiasi epoca di gravidanza ovviamente un maggiore impatto estetico si otterrà con un feto di medie dimensioni (es. dalla 28 settimana in poi).

Quindi lo screening ecografico delle malformazioni, attualmente, non si effettua con il 3D. L'ecografia 3D serve a studiare ancor più approfonditamente eventuali malformazioni che vengano segnalate per cui, se il vostro problema è solo quello di sapere che vostro figlio sia sano, non serve l'eco 3D, basta aver fatto un'ecografia tradizionale morfologica, con un bravo operatore che disponga di un buon apparecchio. Diverso è invece il discorso se i genitori vogliono vedere il viso del proprio bambino o se invece una malformazione è stata già individuata e la si voglia studiare per cercare di sapere qualcosa di più su di essa; in questo caso il 3D costituisce un esame di livello superiore al fine di studiare meglio la malformazione stessa. L'Ecografia 3D costituisce la miglior tecnica oggi esistente per poter studiare le malformazioni.

Attualmente l'eco 3D in una gravidanza normale è in grado di dare una forte emozione alla mamma, al papà, ai fratellini, sorelline e parentii eventualmente presenti all'esame, infatti permette di poter vedere chiaramente il bambino così com'è nella pancia della mamma. Con il 4D (eco 3d in movimento) si possono apprezzare anche i suoi movimenti ed atteggiamenti, scoprire, per esempio, le somiglianze, il nasino come quello del papà, il viso della mamma, il dito in bocca, la mano in testa ecc. In altre parole con l'eco 3d la mamma, il papà ed i parenti presenti all'esame, possono "vedere" ciò che fino a ieri riuscivano a vedere solo gli ecografisti, c'è una maggiore partecipazione all'esame e sopratutto una grandissima emozione.

I momenti più emozionanti dell'ecografia tridimensionale possono anche essere registrati su un DVD o una penna USB e contenere i filmati e le immagini del bambino che certamente costituiscono un ricordo importante, specialmente quando il bambino diventerà grande. Con l'ecografia tridimensionale si può finalmente studiare a fondo il comportamento prenatale del bambino. Quindi se siete in attesa di un bambino e volete fare un esame moderno, diverso e meravigliosamente affascinante, dove potete vedere anche voi com'è fatto vostro figlio/a, potete senz'altro fare un'ecografia tridimensionale.

Effettuando un'ecografia tridimensionale, nella prima parte dell'esame viene effettua sempre la scansione tradizionale e si esegue sempre anche la biometria fetale come in qualsiasi eco tradizionale, del I, del II, e del III trimestre.

Limiti e durata dell'ecografia 3 D e 3 D Live

  • Il buon esito dell'ecografia 3D e 4D dipende dalla posizione fetale, dalla presenza di ostacoli (cordone, placenta, mani,..), dalla quantità di liquido amniotico, dalla presenza di movimenti fetali continui, dal numero dei feti, dall'epoca gestazionale.

  • In situazioni di scarso liquido amniotico e/o di obesità, l'esame ecografico 3D-4D potrebbe non essere effettuabile.

  • L'esame ecografico tridimensionale può essere effettuato dalla 12a settimana fino a termine di gravidanza, ma è consigliabile dalla 16a alla 26a settimana.

  • La durata prevista per l'esame è in genere di circa 30 minuti.

  • L'esame ecografico tridimensionale è innocuo sia per bambino che per la madre infatti utilizza ultrasuoni come l'ecografia tradizionale, quindi non presenta alcun rischio nè particolari controindicazioni al suo utilizzo.

  • Si raccomanda infine di astenersi dall'applicare creme antismagliature, nella settimana che precede l'esame.

  • Al termine dell'esame, viene rilasciato il referto con allegate le immagini più belle del vostro bambino. Su richiesta della paziente è possibile preparare un CD con tutte le immagini acquisite, che verrà spedito a casa o consegnato qualche giorno dopo l'esame.

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