Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE
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Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41


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Cosituzione Fisica E Fertilitą

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

STERILITA': come lo stato nutrizionale può influenzare la funzione riproduttiva

Nelle valutazioni preliminari il primo rilevo nella donna con problemi di fertilità è la valutazione del rapporto peso/altezza con particolare attenzione alla disposizione dell'adipe e del rapporto vita/fianchi. Numerosi studi ed evidenze cliniche hanno dimostrato infatti che i difetti nutrizionali sono in grado di provocare delle alterazioni della funzione ovarica e conseguentemente avere un effetto negativo sulla fertilità.

Ogni individuo ha una sua costituzione che dipende da tre fattori:

  • La riserva di adipe;

  • La nutrizione;

  • L'attività fisica.

L'interazione di questi fattori costituisce il bilancio energetico che potrà essere:

  • Equilibrato;

  • Negativo;

  • Positivo:

Solo un Bilancio Energetico equilibrato consente una funzione riproduttiva normale!

Tutte le situazioni di eccesso (es. Obesità), o di difetto (es. Anoressia), provocano alterazioni metaboliche, che attraverso meccanismi che oggi finalmente conosciamo provocano alterazioni della funzionalità ovarica con conseguenze negative sulla fertilità.

Le cattive abitudini che espongono maggiormente una donna ad un deficit energetico sono:

  • L'anoressia nervosa;

  • La bulimia;

  • Le diete autogestite;

  • Le diete vegetariane o a scopi estetici;

  • L'esercizio fisico intenso.

Anoressia e Bulimia ( vedi approfondimento ).

L'anoressia è un disturbo psichico che colpisce, di solito, le donne giovani, e consiste in un rifiuto del cibo, per cui l'anoressica si guarda allo specchio e si vede "obesa" anche se in realtà è molto magra. L'anoressica trova sempre una scusa per non magiare, talvolta arriva a mentire dicendo che ha già mangiato, cerca continuamente di farsi una ragione della propria condizione per se stessa e per gli altri, trovando la causa in qualche immaginaria malattia fisica. Il disturbo parrebbe essere una forma di autolesionismo che nasce da situazioni di disagio per lo più familiare.

Si sospetta un'Anoressia quando il peso corporeo è inferiore di oltre il 15% de rispetto al peso forma.

 

La Bulimia

La bulimia è un disturbo simile all'anoressia per cui la donna, dopo aver mangiato, si allontana e di nascosto si provoca il vomito. Il disturbo è un pò più difficile da sospettare perché si accompagna di solito ad un peso forma normale. Per la diagnosi ci si può basare su alcuni esami ematochimici quali per es. gli elettroliti plasmatici e la presenza di "Corpi Chetonici" nelle urine.

 

Come si possono trattare questi particolari disturbi:

Si è cercato invano di curare questi disturbi con "Farmaci" e talora con "Psicofarmaci". In realtà l'unica cura efficace, anche se talvolta occorre molto tempo e pazienza è la psicoterapia, che si raccomanda a tutte coloro che si trovino in questa condizione.

Ci sono alcuni esempi di donne anoressiche, che una volta raggiunto il peso forma sono rimaste gravide, senza alcuna terapia e ciò ovviamente costituisce, per chi segue tali disturbi, motivo di grande soddisfazione.

Amenorrea dell'ex anoressica e progesterone.

L'amenorrea spesso è un disturbo che è causato dall'anoressia, quale forma di difesa dell'organismo, che cerca di risparmiare al massimo le sue energie.

Un periodo più o meno lungo di amenorrea è presente anche dopo che l'Anoressia è apparentemente guarita e la donna riprende il suo peso forma; questo perché i danni metabolici che provoca l'anoressia vengono riparati più lentamente del recupero di peso corporeo.

Quando finalmente questi danni sono riparati, ecco che l'organismo fornisce un messaggio alla donna; questo messaggio consiste nella comparsa spontanea delle mestruazioni.

Non è corretto somministrare del progesterone per cercare di curare l'amenorrea nella paziente anoressica per almeno tre motivi:

  • Si agisce sull'effetto ma non si tiene conto della causa. Il corpo ha recuperato peso, ma non ha concluso tutti i suoi processi di recupero metabolico, per questo motivo ha bisogno ancora di energie e sostanze nutritive. Il mestruo è costituito da proteine, sali minerali, ed altre sostanze metaboliche molto preziose per l'ex anoressica, perché perderle? Tutto ciò ritarda la guarigione.

  • Il progesterone, nei confronti delle mestruazioni, si comporta come i lassativi nei confronti dell'intestino, per cui dopo un pò l'organismo si abitua e non ne può fare a meno. Infine, quando vi è una completa assuefazione, le mestruazioni potrebbero scomparire del tutto, anche somministrando progesterone. Ciò ritarda ancora di più la possibilità di guarigione.

  • Quando finalmente il corpo riesce a riparare tutti i danni dell'anoressia, manda un messaggio alla donna; questo messaggio sono le mestruazioni che compaiono spontaneamente e a questo punto la donna sa di essere fertile ed è pronta per una gravidanza. Somministrando progesterone non si potrà mai ricevere questo importante messaggio.

Per questi motivi non è conveniente tentare di indurre la mestruazione sia in un'anoressica che in una ex anoressica.

OBESITA'

Anche l'obesità, come tutti gli eccessi nutrizionali influiscono negativamente sulla fertilità. Il meccanismo è piuttosto complesso, si deve semplicemente tener presente che l'aumento del glucosio, degli acidi grassi e degli aminoacidi può innescare una serie di azioni metaboliche che coinvolgendo l'insulina, alcuni neurotrasmettitori quali le endorfine, la dopamina, nonché ormoni quali GH, LH, FSH, estrogeni e una proteina che trasporta gli ormoni sessuali, chiamata SHBG, possono provocare una sindrome importante che è quella dell'Ovaio Policistico (PCOS), caratterizzata da:

  • Alterazioni dell'ovulazione:

  • Aumento di androgeni circolanti;

  • Alterazioni dell'equilibrio ormonali;

  • Alterazioni mestruali;

  • Sterilità.

Come si può intervenire in tali situazioni?

La terapia dell'obesità si basa su una dieta equilibrata e su di una costante e moderata attività fisica, talvolta con l'ausilio della psicoterapia. Ricordiamo che analogamente all'anoressia anche l'obesità può essere in relazione ad un disturbo psichico generato da condizioni di disagio ambientale. Quando invece l'obesità riconosce una causa organica es Diabete, Ipotiroidismo, ecc. occorre ovviamente curare queste disfunzioni.

E' molto interessante il riscontro di numerose gravidanze insorte spontaneamente in donne obese dopo aver raggiunto il peso forma.

Sintomi menopausa - La visita ginecologica