Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41


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Benefici Della Pillola

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

I benefici, oltre a quello della contraccezione, che possono derivare dall’uso della pillola 

I benefici che possono derivare dall'uso della pillola, oltre alla contraccezione, sono legati al blocco dell'ovulazione, alla regolarizzazione e riduzione del mestruo o ad alcuni effetti farmacologici degli estroprogestinici. L'efficacia dovrebbe essere espressa in percentuale, non in rischi relativi, per renderla più comprensibile alla pazienti.  

La pillola risulta in effetti molto utile anche nel quotidiano ed uno studio inglese condotto su oltre 300mila donne seguite per 39 anni ha dimostrato che essa se utilizzata oculatamente:

  • riduce la morbilità e mortalità per tumori;

  • riduce anche la mortalità in generale per qualunque causa;

  • l’amenorrea provocata da alcuni contraccettivi orali, nonostante in genere sia mal sopportata dalle donne, determina un notevole beneficio in termini di miglioramento dell’anemia da carenza di ferro (quindi un minor ricorso a interventi chirurgici), con un conseguente maggior senso di benessere;

  • è in grado, in alcuni casi, di curare l’endometriosi, una patologia che colpisce 1 donna su 10 (3 milioni in Italia) e potrebbe contribuire anche a prevenirla.

La pillola quindi oltre al ruolo contraccettivo sta assumendo sempre maggiore importanza come ruolo terapeutico ma i tabù su di essa sono ancora tanti e certamente le devono essere ascritti benefici e possibili effetti indesiderati, tutti elementi di cui le donne dovrebbero essere ben informate.

Il dibattito sulla pillola, che rappresenta il più conosciuto ed utilizzato tra i contraccettivi ormonali, è sempre aperto e pur essendo ormai il suo uso un simbolo di emancipazione, esistono ancora falsi miti e tabù molto difficili da eliminare.

Da un recente studio è emerso comunque un dato piuttosto confortante e cioè che al giorno d’oggi le donne desiderano effettivamente informarsi sui reali rischi e benefici relativi ai contraccettivi ormonali. La donna che oggi utilizza la pillola si dimostra quindi molto più attenta alla propria salute ed è sicuramente più informata rispetto a quelle delle precedenti generazioni, vuole conoscere i pro e i contro e sempre meno tende a farsi suggestionare dai “sentito dire”.

Sappiamo bene che le pillole non sono tutte uguali, ma hanno diversi dosaggi e diverse combinazioni di ormoni inoltre i contraccettivi ormonali possono essere assunti anche sotto forma di cerotto e di anello vaginale e la scelta di prescrivere un tipo o un altro varia da caso a caso. In questo ambito è molto importante il ruolo del ginecologo che deve informare la propria paziente di ogni aspetto del contraccettivo con un dialogo franco e approfondito in modo da mettere sul piatto della bilancia sia i rischi che i benefici.

La pillola perciò rappresenta oltre che un validissimo metodo contraccettivo anche un ottimo strumento terapeutico in quanto:

  • È una preziosa alleata nella prevenzione del tumore all’ovaio e nel ridurre alcune patologie endometriali;

  • Regolarizza il ciclo;

  • È utilissima nella cura dell’acne;

  • È indicata nei casi di cicli abbondanti, che possono causare anemia;

  • È indicata nei casi di cicli dolorosi, responsabili dell’astensione dal lavoro fino a 12 giorni all’anno per le donne.

  • I benefici legati al suo utilizzo sono anche di ordine psicologico in quanto è in grado di fornire una vita sessuale, di coppia e lavorativa serena e appagante. Per questo motivo è consigliabile provarla almeno una volta nella vita, anche da giovani, rappresentando una sorta di test che può risultare molto utile nel caso la si debba assumere in futuro. Permette di confrontarsi con un tipo di femminilità diversa.

Utilizzando i CO si potrebbero quindi ottenere effetti benefici riguardo a: 

  • Anomalie del ritmo mestruale: Si ottiene un miglioramento delle anomalie mestruali nell'81/87% dopo 3 cicli di terapia.

  • Menorragie: Si ottiene una riduzione del 40-50% della perdita mestruale che potrebbe comunque risultare meno efficace se vi sono fibromi o perdite intense.

  • Anemia sideropenica: Le utilizzatrici di qualunque CO hanno anemia meno accentuata e maggiori livelli di ferritina.

  • Neoplasie ovariche, endometriali e del colon retto: Riduzione del 30-70%, proporzionale alla durata d'uso e persiste per 10-15 anni dopo la sospensione. Il beneficio in termini preventivi è rilevante, soprattutto nelle donne che usano i CO oltre i 40 anni.

  • Iperandrogenismi (acne, irsutismo, seborrea): L'efficacia, confermata anche da vari studi si rende evidente dopo almeno 6 mesi, è massima con CO contenenti il ciproterone acetaio. Il CO con drospirenone è efficace e meglio tollerato avendo anche un lieve effetto antimineralcorticoide.

  • Osteoporosi e fratture: Mantenimento della massa ossea e riduzione del 25% delle fratture. Per un uso ad alte dosi o dopo i 40 anni e per più di 5 anni la protezione dalle fratture d'anca è del 44% . La densità minerale ossea della colonna è aumentata del 3.3% rispetto ai controlli, per un uso in premenopausa.

  • Gravidanza ectopica: Riduzione dell'81% da parte di tutti i CO, con efficacia comparabile con la protezione della vasectomia e maggiore della sterilizzazione tubarica.

  • Algomenorrea: Nell'80% circa delle donne, ma vi sono non responder e mancano adeguati studi randomizzati controllati.

  • Cisti ovariche: incidenza ridotta del 60% circa con la pillola che potrebbe essere utilizzata come prevenzione, soprattutto delle cisti funzionali, da corpo luteo o follicolari.

Quindi si può affermare che la pillola e i contraccettivi ormonali si sono dimostrati fondamentali per una sessualità consapevole, ma in parte stanno gradualmente perdendo il significato originale per il quale sono stati concepiti e cioè quello di evitare gravidanze indesiderate ed il ruolo terapeutico di questi farmaci sta assumendo sempre maggiore importanza.

Sintomi menopausa - La visita ginecologica